La non violenza: una scelta possibile

La non violenza: una scelta possibile

Come reagire di fronte alla violenza, all’oppressione, all’ingiustizia, ai soprusi.

Gli insegnamenti del Buddha in merito sono chiari ed inequivocabili:

“Mi hanno insultato, maltrattato, mi hanno offeso, derubato”: impigliati in tali pensieri ravviviamo il fuoco dell’odio” Dhp 3

Utilizzare il principio della non violenza  non significa debolezza, al contrario richiede il coraggio e la forza interiore di non reagire all’odio con l’odio.

Nei sui insegnamenti  il Buddha non si limita a dire di  evitare di nuocere, bensì offre gli strumenti per farlo.

Sviluppando  qualità positive come la benevolenza, la compassione e l’empatia il non nuocere diventa il risultato naturale di un autentico desiderio di benessere e libertà dalla sofferenza verso tutti gli esseri.

A quel punto la non violenza non è una scelta, ma un modo di essere.

In questo corso di 2 sessioni prenderemo in esame il  Sedakasutta del Saṃyutta Nikāya,  47.19, il discorso della similitudine degli acrobati,  in cui il Buddha insegna come prendendosi cura di se stessi, ci si prende cura degli altri e come prendendosi cura degli altri ci si prende cura di se stessi.

In particolare verranno esaminate 4 qualità essenziali  per non nuocere, prendendosi cura  di sé stessi e degli altri: la pazienza (Khanti), la non violenza (Avihimsā), l’amore (Mettā) e la solidarietà (Anudayatā)

1° incontro 2 aprile 2025, 19.30-21.00: la pazienza (Khanti), la non violenza (Avihimsā), 

2°incontro 30 aprile 2025, 19.30-21.00:   l’amore (Mettā) e la solidarietà (Anudayatā)