Progetto PienEssere APS nutre un sogno
“Rimarrà la vita che abbiamo saputo donare,
senza pretesa di ritorno, senza interessi,
senza che ce ne siamo nemmeno accorti.
Rimarrà di noi solo la parte vera, autentica,
quella che è tornata a casa.
Rimarrà la bellezza di quando ci siamo lasciati guidare dallo Spirito e siamo finiti a sbocciare, almeno per un attimo, Altrove.”
~ Alessandro Dehò
Puoi sostenere il SOGNO offrendo un luogo o segnalandoci un luogo che desideri possa essere utilizzato per pratiche spirituali.
Noi ce ne prenderemo cura attraverso tutte le forme creative gratuite che possono nascere dall’incontro dei cuori:
Se conosci qualcuno disponibile ad offrirci un luogo che desidera offrire perché qualcuno possa prendersene cura puoi scrivere a:
Il desiderio più ambizioso, sarebbe di portare la pratica contemplativa in spazi che in passato sono stati utilizzati per pratiche spirituali e che attualmente hanno una nuova destinazione come ex conventi, chiese sconsacrate…nella convinzione che questi spazi conservino la memoria del Silenzio che ha caratterizzato i processi trasformativi e di guarigione di tante persone e nella convinzione che far rivivere i luoghi del passato sia espressione di gentilezza, cura e rispetto di tutto il lavoro materiale e spirituale che è stato dedicato a quel particolare luogo.
Avere una dimora bella e pacifica è una condizione favorevole al Risveglio.
Un luogo dove puoi entrare in contatto con persone che condividono virtù nobilitanti come la generosità, la gentilezza e la compassione, ponendo una potente base per il Nobile Ottuplice Sentiero.
L’armonia esteriore ci consente di rivolgerci con sicurezza verso l’interno per comprendere la nostra mente, con le sue abitudini radicate e gli alti e bassi emotivi, e imparare a fare pace con tutta la vita.
“Una cosa molto bella del Sangha è che bastano poche persone di buon cuore che si uniscono ed è possibile creare questi spazi – e poi diventano una cosa viva, da sperimentare profondamente e creare di nuovo, mantenendo vivo qualcosa di prezioso al mondo. “ ~ Ven Adhimutti
La pratica di servizio consente di sviluppare cura e sollecitudine. E la cura consente di osservare la nostra mente nel bel mezzo dei turbamenti lasciando spazio alla nascita di qualità fondamentali come la saggezza. Cura, sollecitudine, saggezza sono Valori che possono contribuire ad aumentare un senso di interconnessione e di condivisione che ci auguriamo facciano il bene della Comunità.