Rishikesh, Aprile 2023

Karine Martin veste come una nuvola. Sa come è venuta, ma non sa quanto resta. È sacerdotessa taoista e neuroscienziata. Ha creato un centro a Lione dedicato al Taoismo. In questa tradizione non vi è differenza tra uomini e donne nella pratica, poiché alla base della filosofia del Tao c’è il famoso Taijitu, il simbolo di unione tra yin e yang in perfetto equilibrio tra gli opposti. Tutto si fonda sul portare equanimità nella visione, sia rispetto alle emozioni provate, che nel modo di applicare le regole.

Stando nel suo potere, la forza femminile è tenuta in grande conto:

Secondo il Tao The Ching la morbidezza è la forza più potente al mondo. Non la forza dura, ma quella morbida. Pensiamo per esempio alla dolcezza di una goccia d’acqua che cade su una pietra sempre nello stesso punto, con continuità e delicatezza, fino a scavare un solco. Invece di usare un martello e con forza bruta rompere la pietra, con il tempo, con regolarità, dolcezza e gentilezza, quella goccia d’acqua che cade e ricade nello stesso punto porterà la pietra ad aprirsi…Tutte quelle che abbiamo elencato sono qualità femminili”.

Così meditando ogni giorno, portando gentilmente l’attenzione nello stesso punto, si apre un canale di presenza dal quale possiamo percepire la vita con maggior spaziosità e senso dell’equilibrio.

Infatti in meditazione sediamo con morbidezza e ricettività, ogni giorno, alla stessa ora, sul nostro cuscino, e non spingiamo, non usiamo la forza bruta, ma un’attenzione morbida. E l’osservazione fatta in questo modo, con regolarità, aprirà l’oscurità, spaccherà la pietra, permetterà alla luce di entrare. E la consapevolezza sarà semplicemente presente.