Ho visto la morte negli occhi i suoi non i miei ho avuto coraggio non ho tirato indietro lo sguardo ma fuori la voce tutta la voce che resta per dirle: cara morte, dammi ancora un po’ di tempo per favore ho tanti libri da leggere albe e tramonti da contemplare bocche e mani da sfiorare non voglio recuperare il bel tempo perduto ma solo restituire quello che ho ricevuto Mi ha risposto la morte -aveva uno strano accento arabo, i sogni si sa, sono bizzarri- che non è questione di tempo, un anno un mese un giorno un’ora non fa differenza. Poi ha passato la sua mano sulle vertebre, ho sentito freddo, per mettermi diritta la schiena Dopo di che è sparita come sparisce il dolore in una notte di luna piena
Ritiro con Filippo Lunardo
RITIRO TRADIZIONE TIBETANA
con FILIPPO LUNARDO
dal 29 gennaio 2026 al 1 febbraio 2026
presso il Santuario di Graglia