Cerca
Close this search box.

Cerca
Close this search box.

Ancora e ancora

Nel cuore della cura
L’importante è che la morte 
mi colga vivo … 
nel bel mezzo 
di una piacevole occupazione 
come curare l’orto 
scrivere una poesia 
oppure guardare 
una vecchia fotografia 
con il cuore illuminato
e senza alcuna nostalgia

Vivo 
come il pulsare del desiderio 
negli occhi 
prima di spegnere 
la luce

“torneremo ancora 
e ancora”
solo se non saremo liberi 
di essere 
di camminare 
di lasciare andare



Alla fine di questo lungo maggio, che ha avuto odore di pioggia e purtroppo anche di dolore e di fango, desidero ringraziare tutti i lettori che ancora una volta hanno dedicato un po’ del loro tempo alle mie poesie. 
Chissà se avrete scoperto il filo invisibile che lega tra loro i versi di questo mese: dalla rosa che è una rosa, alla delicatezza di un haiku, alla ricerca di quel centro di gravità da cui osservare dentro e fuori con atteggiamento equanime, fino all’esperienza dello sguardo umano difronte alla silenziosa profondità dell’oceano. 
In ognuna di queste poesie c’è un riferimento a una canzone del grande Franco Battiato e anche in quest’ultima, il tema dell’eterno ritorno e del rapporto tra la vita e la morte, risuonano nella voce tremante dell’artista, in quelle sue accorate parole: torneremo ancora e ancora e ancora…

Aspettiamo dunque che cosa ci riserverà il prossimo giugno, con la sua promessa di estate.
Altri ritiri ed eventi