“L’attenzione è il tramite attraverso cui fluisce la gentilezza,
Niente attenzione, niente gentilezza.
E anche niente calore, niente cuore, niente relazione.”
“La gentilezza è un cammino verso la liberazione”.
“Non c’è davvero differenza tra essere felici con gli altri ed essere gentili con noi stessi.
Sono proprio la stessa cosa.”
Caro lettore, lettrice, bentornato/a in questa nuova pagina di “a modo mio”.
Oggi ti propongo la lettura di questo nutriente e profondo libro – “La forza della gentilezza” – scritto da Piero Ferrucci, filosofo e piscoterapeuta ad indirizzo psicosintetico, con prefazione del Dalai Lama. Parlare di gentilezza è sempre più necessario visto il dilagare della violenza fisica e verbale nel mondo. Tutti abbiamo la percezione e l’esperienza di cosa voglia dire essere gentili. Eppure, se siamo onesti con noi stessi, possiamo sicuramente individuare situazioni passate della nostra vita in cui avremmo potuto essere più gentili …
Forse anche in te, come in me, pensando alla gentilezza, sorgono molte domande su questo tema. Cosa vuol dire essere gentili ? E’ possibile esserlo in ogni situazione ? Quanto importante è esserlo per noi e per gli altri ? Quali sono i suoi effetti benefici ? Può esistere un mondo senza gentilezza ?
Daniel Lumera, nel suo libro “La biologia della Gentilezza”, esprime l’importanza della gentilezza come principio sociale indispensabile e fondante della società, senza il quale non potrebbe esistere la società stessa:
“Essere gentili […] richiede e presuppone tutt’oggi una nobiltà d’animo capace d’esprimere quel senso di appartenenza fondato su mutuo riconoscimento, rispetto, e cura benevola. La gentilezza come principio sociale indispensabile e imprenscindibile dovrebbe essere alla base di qualunque rapporto tra gli esseri umani, perchè possano relazionarsi nella maniera più utile, fraterna ed elevata possibile”.
Come ci spiega anche Piero Ferrucci nel suo libro, essere gentili non è pura formalità, è nobiltà d’animo che non chiede nulla in cambio, ma richiede di saper “rinunciare ad un pezzo del proprio ego per costruire qualcosa insieme agli altri”. Una scelta, quindi, che viene dal cuore. “Un modo per liberarci dai pesi e dai blocchi che ci imprigionano”, diventando “meno schiavi del nostro ego e della sua tirannia”.
Ma essere gentili vuol dire anche di più … Come ci mostra il libro, la gentilezza non riguarda solo il rapporto con gli altri, ma anche quello con se stessi, con la realtà, con l’esistenza, con la vita e le sue sfide, con il pianeta Terra, con l’intero Universo … Essere gentili significa quindi anche essere flessibili, sinceri, umili, innocui, rispettosi e tanto altro … E così scopriamo che in molte situazioni in cui siamo abituati a reagire abbiamo invece la possibilità di scegliere la gentilezza. Essere gentili “è una scelta di come vogliamo essere”.
Piero Ferrucci ci propone un viaggio trasformativo che trascende i confini della gentilezza stessa passando attraverso le innumerevoli qualità sinergiche con essa, qualità che si rivelano valori umani fondamentali, salutari e benefici per la nostra salute e quella degli altri. La gentilezza diventa allora un vero e proprio “cammino verso la liberazione”. Non debolezza, non passività a tutto, ma, come suggerisce il titolo del libro, una forza che “può essere facilmente imparata e attivata”; un muscolo che può essere allenato; una guida preziosa che “può diventare parte del lavoro di ciascuno su se stesso”. A volte “può non essere immediatamente visibile o disponibile. Spesso è solo potenziale. Però c’è, perchè è un’aspirazione di tutti di darla e riceverla: è la forma originaria di ciò che siamo”. La gentilezza ci aiuta a trovare il nostro equilibrio e a trovare il senso della nostra vita. Possiamo essere gentili e forti allo stesso tempo. La forza della gentilezza è la forza del guerriero di pace, la forza della consapevolezza/attenzione, la forza della spiritualità. E in quanto tale può diventare, come afferma il Dalai Lama, la nostra “religione”.
Ti auguro buona lettura e buone riflessioni.
[Maurizio Brigandì, volontario progetto PienEssere APS]