Avessimo l’eleganza di un tramonto
per andare via
quando e’ il momento.
Lasceremmo solo scie
d’imbarazzante bellezza
[“Dignità” – “La formica matura” – Manuela Toto]
Caro lettore, lettrice, bentornato/a in questa nuova pagina di “a modo mio”.
Quest’oggi ti propongo questo ispirante libro di poesie di Manuela Toto, scrittrice laureata in scienze e tecniche psicologiche.
Il titolo nasce dall’osservazione che spesso siamo come formiche intrappolate in rigide convenzioni, schemi, gerarchie sociali; siamo sovraccarichi di impegni portando pesi più grandi di noi stessi; ci uniformiamo al gregge nella follia illusoria dell’apparire perfetti e chi non siamo, e di soddisfare le aspettative altrui. Perdiamo così la nostra capacità di essere noi stessi, unici e liberi.
La forma scelta da Manuela Toto è quella della poesia, col suo potere di arrivare immediatamente al cuore di ognuno di noi, di ispirarci in modo profondo ed unico, di farci sentire la poesia come “nostra”, di farci percepire che noi stessi siamo poesia.
La poesia per Manuela Toto non è solo un “diario interiore” di ascolto di se stessi, ma anche una fonte di liberazione di sé, “un rito domestico e quotidiano per non dimenticare mai se stessi”.
Il percorso poetico comincia con la consapevolezza della necessità di togliere tutto ciò che non ci appartiene per raggiungere la nostra vera ricchezza interiore:
Sottrazione
Arriva un tempo in cui dopo una vita passata ad aggiungere, inizi a togliere.
Togli i cibi che ti fanno male.
Togli i vestiti che ti vanno troppo stretti o troppo larghi.
Togli le cianfrusaglie dimenticate nei cassetti insieme alla convinzione antica di non andare mai bene.
Togli il cuore dai posti dove non c’è più amore,
togli il tempo passato a inseguire le persone.
Togli lo sguardo da chi ti ha ferito,
togli potere al passato,
togli le colpe dai tuoi racconti
e lo sguardo da chi ti parla dietro.
Togli le erbacce intorno ai tuoi sogni,
i compromessi che ti sporcano le scelte, i sì concessi per adattamento.
La vera ricchezza non è aggiungere,
ma togliere.
Manuela Toto
Per poi arrivare alla consapevolezza ultima che nulla è al centro, nemmeno noi, e che il vero centro non è fuori ma è dentro di noi:
Spostamenti
Mi sono spostata.
Ho visto il cuore dal punto di vista dei polmoni
l’albero dal punto di vista della formica
la terra dal punto di vista del sole.
E tutto ora è piccolo grande e poi ancora piccolo.
Mi sono spostata e ho visto
il cacciatore con gli occhi del lupo
il treno dai binari
il coraggio con gli occhi della paura
E ho capito che nessuno ha ragione,
che niente è al centro,
soprattutto io e che sollievo!
lo il centro
ce l’ho dentro.
Manuela Toto
Allora ci trasformeremo in “formiche mature”, fallibili ed autentiche, imparando a costruire un nido dentro di noi, a non obbedire più ciecamente a convenzioni illusorie esterne. Raggiungeremo la nostra vera essenza e unicità, umanità e ricchezza interiore, la nostra libertà, ristabilendo una connessione più profonda con noi stessi e con l’intera umanità.
Una raccolta di poesie che si dispiega in “inquietudini, nodi sciolti, riti e manovre di volo”.
Ti auguro buona lettura, buone riflessioni e buone ispirazioni di volo.
[Maurizio Brigandì, volontario progetto PienEssere APS]