“Quando riportiamo la mente al corpo, torniamo a casa.
Questa casa dentro di noi è una dimora che nessuno può sottrarci […]
Qualunque cosa succeda intorno a noi,
se riusciamo a trovarla dentro di noi saremo sempre al sicuro. […]
Non c’è nessun luogo in cui dobbiamo precipitarci o essere,
se non qui, nel momento presente”

 

Caro lettore, lettrice, bentornato/a in questa nuova pagina di “a modo mio”.

Oggi voglio proporti questo libro di Kaira Jewel Lingo, insegnante di Dharma ed ex Monaca buddista al Plum Village con Thich Nhat Hanh. Questo libro ha lo scopo nobile e ambizioso di aiutare a sviluppare quotidianamente delle tecniche per imparare ad attraversare tempi di transizione e difficoltà con maggiore lucidità, compassione, fiducia, coraggio, responsabilità e resilienza. Sono tante le tempeste che possono arrivare durante la nostra vita: cambiamenti, perdite (lutto, lavoro, denaro, malattia, morte, etc), decisioni importanti e altri tipi di difficoltà.

Il libro è diviso in capitoli brevi, ognuno dei quali espone una parte teorica seguita dalle pratiche meditative formali, a loro volta seguite da pratiche informali nella vita quotidiana.

Il percorso indicato nel libro e’ un viaggio trasformativo che ci invita a cogliere la natura intrinsecamente impermanente di tutto ciò che esiste, liberandoci dall’illusione che ci sia qualcosa o qualcuno che non cambia nel tempo. Tutto cambia. La vita stessa cambia continuamente coi suoi alti e bassi. Anziche’ opporre resistenza alla vita, possiamo fluire, scorrere con la vita stessa e prenderci cura amorevole della nostra sofferenza, come parte integrante di noi stessi; possiamo concentrare le nostre energie a cambiare quello che possiamo modificare e avere fiducia che eventuali soluzioni potranno arrivare col tempo; possiamo dedicarci a ciò che più ci nutre: nei periodi di transizione e di tempesta non dobbiamo smettere di vivere.

Il percorso presentato nel libro è ricco di preziose riflessioni e di pratiche meditative quotidiane che ci aiutano ad entrare in contatto con le buone risorse dentro di noi (amore, saggezza, pazienza, resilienza, etc), ci aiutano ad innaffiarle e a svilupparle giorno dopo giorno, permettendoci di diventare più resilienti, pazienti, flessibili e fiduciosi nelle nostre risorse e nelle nostre capacità di affrontare le difficoltà. La tempesta incontrata diventerà allora un’esperienza che ci aiuta a crescere spiritualmente e a rinforzare la nostra pratica di liberazione.

Ti auguro buona lettura.

[Maurizio Brigandì, volontario progetto PienEssere APS]