“Meditare significa
tuffarsi di testa nella realtà
e fare un bagno nell’essere.”
“Meditazione e vita
devono tendere ad essere la stessa cosa.
Medito perché la mia vita sia meditazione;
vivo perché la mia meditazione sia vita. “
Caro lettore, lettrice, bentornato/a in questa nuova pagina di “a modo mio”.
Biografia del silenzio – vita e pensiero – è un titolo che incuriosisce … Di solito, infatti, si usa la parola “biografia” per descrivere la vita di una persona vivente. Potremmo pensare che si tratti di trasposizione di parole dalla persona all’esperienza del silenzio, ed è sicuramente vero, ma parlare di biografia (vita e pensiero) del silenzio è molto forte, è di più: è mettere in luce che il silenzio meditativo non è assenza ma esperienza di vita. E’ cammino avventuroso non facile lungo la via più “diretta e radicale” che porta al nostro “io più autentico“, la nostra vera essenza dentro noi fatta di “verginità spirituale“, di “purezza del cuore e innocenza primordiale“, di consapevolezza e saggezza, di amore ed accoglienza, di stabilità e libertà dai condizionamenti dei sensi e della società.
L’autore condivide le proprie esperienze, riflessioni e intuizioni, la propria vita da meditante che si allena in quiete e silenzio a vedere, fare esperienza diretta e convivere con la realtà così com’è, sgombra dai filtri e dalle deformazioni della mente, cogliendo e sperimentando l’impermanenza di tutto ciò che esiste: il respiro, il corpo, i pensieri, le sensazioni, le emozioni, i fenomeni … tutto fluisce e si trasforma continuamente nel tempo. Meditare è palestra per tornare a scorrere con la vita in atteggiamento meditativo, accogliente, consapevole, lucido: “meditazione e vita devono tendere ad essere la stessa cosa“.
Buona lettura di questa biografia del silenzio di Pablo D’Ors. Il silenzio meditativo non e’ assenza ma presenza, non è illusione ma verità, non è morte ma vita. E’ un viaggio verso l’ “etica dell’attenzione e della cura“.
[Maurizio Brigandì, volontario progetto PienEssere APS]