16 Settembre 2024

Di Anne Overzee mi ha parlato Marinella, qui posso dirlo. Sono andata a trovare Anne a Padova. Mi ha accolto nella hall dell’ostello con un grande abbraccio come fossi un’amica di vecchia data. L’avevo convinta a lasciarsi riprendere in video per il bene di tutti gli esseri, ma quando l’ho vista seduta nella vuota sala da conferenze, mentre montavo il treppiedi e le rivolgevo la telecamera, per un momento l’ho vista vulnerabile come un usignolo. Quel pomeriggio di settembre Anne ha fatto uno sforzo, un pò perché ero venuta da lontano per lei, e un pò perché sa che vincere le resistenze ci fa bene. All’inizio dell’intervista mi ha parlato di come da bambina sia cresciuta in una casa di praticanti, col padre che a dodici anni le ha consegnato Le Milieu Divin, il capolavoro di De Chardin. Questa lettura ha risvegliato in lei una presenza pervasiva e l’imperativo di non ignorare mai l’esperienza interiore. Negli anni ’70, fattasi giovane donna, dopo aver studiato teologia in Inghilterra, Anne è andata in India, indossato un sari e incontrato tre grandissime maestre indiane: Madre Krisnabai, Anandamayi Ma e Madre Teresa. Da loro ha ricevuto tre lezioni di vita attraverso, rispettivamente, uno sguardo, una risposta scritta e una domanda. Madre Krisnabai, discepola di Swami Ram Das, nel letto dei suoi ultimi giorni, senza la forza di sollevare una tazza, le ha offerto una trasmissione cuore a cuore attraverso uno sguardo. Nello stesso anno, è andata a incontrare Anandamayi Ma in Benares. L’unico modo per comunicare con Anandamayi quel giorno era scrivendole una domanda su un pezzo di carta. La risposta che Anne ha ricevuto è stata molto breve “Per fare ciò che chiedi, devi conoscere Dio”.  Non era una risposta pratica, ma un dono grandissimo: Dio non è un oggetto da conoscere, ma un sapere interiore, e quella risposta di Anandamayi conteneva il senso dell’intero cammino di Anne. La terza maestra è stata Madre Teresa. Vi lascio scoprire il finale e i dettagli ascoltando l’intervista su Youtube (trovate il link sotto) e vi lascio con una frase di Anne: “La Grande Madre, la Madre, il Femminile Sacro: questi sono termini che per me rappresentano una presenza compassionevole ma anche qualcosa di vasto e sconosciuto, ma tangibile, non separato dalle piccole cose della nostra vita”.
Link all’intervista: clicca qui
(Se non sapete l’inglese, potete mettere in automatico i sottotitoli in Italiano)

Erica ha in programma un tour di video-interviste a maestre in America, nel mese di novembre. Sempre a novembre uscirà il suo libro Donne che Esplorano il Divino per Terra Nuova Edizioni, con le prime nove interviste che ha condotto l’anno scorso tra India e Italia. Per sostenerla nel suo intento di rendere accessibile a tutti la saggezza delle donne, fate una donazione per il Women Awakening Project qui: https://sostieni.link/36296. Grazie!