L’incontro con il lama tibetano Sherab Gyaltsen Amipa agli inizi degli anni 80 e le esperienze vissute negli incontri che ebbi con lui crearono in me il bisogno di approfondire quella importante cultura e la sua storia. Ne parlo ampiamente nel mio libro autobiografico “Un lungo viaggio. Il ritorno alla sorgente”. E su questo tema tornerò nei prossimi mesi presentando dei materiali che credo interesseranno molte persone.
Il 6 luglio scorso il Dalai Lama ha compiuto 90 anni. Dal 1959 vive in esilio in India, a Dharamsala, sede del governo tibetano in esilio che ha presieduto fino al 2011. Quell’anno mi recai in quella cittadina con l’obiettivo di capire meglio la situazione e il futuro del Tibet. Girai un lungo documentario trovando grande disponibilità da parte dei responsabili del governo. Fu una esperienza non facile: tra speranza e amarezza per lo stallo dei colloqui con la Cina. Il governo tibetano aveva elaborato una proposta di accordo che garantisse l’autonomia culturale all’interno della Cina, dunque con la rinuncia all’indipendenza. Da allora non ci sono più stati contatti ufficiali con Pechino. Una situazione soffocante per i responsabili tibetani ed estremamente difficile per i tibetani sotto la dominazione cinese, tanto che oltre 100 persone si immolarono con il fuoco per protesta. Nel documentario, oltre a membri del governo, saranno i responsabili delle varie organizzazioni tibetane in esilio a esprimersi.
Il caso ha voluto che fossi presente con la mia telecamera quando il Dalai Lama annunciò pubblicamente la sua rinuncia a leader politico del governo per facilitare i contatti con la Cina e per facilitare il processo democratico all’interno del governo tibetano in esilio. Credo di poter dire che questo documentario costituisce una importante fonte di informazione e di valutazione del dramma del Tibet. Lo propongo nella versione italiana, esiste anche in inglese, sempre su YouTube.

https://youtu.be/7bYJ3ynOdE8?si=D-UsXmjHZP-gfrSh