Mi sembra interessante continuare a condividere i miei materiali con la celebre studiosa Elisabeth Kübler Ross, la grande ricercatrice sul morire.
Nel 1990 le feci visita nel suo ranch negli Stati Uniti. Da qualche anno il suo aiuto si era concentrato sui malati di AIDS, sempre più numerosi. La intervistai su questo tema per un’ora. Fu un colloquio molto intenso e spontaneo, come era nella natura di Elisabeth.
Elisabeth viveva in una grande casa di legno, simile agli châlets della sua Svizzera. Mi mostrò la montagna di lettere che aveva ricevuto e che doveva evadere. Il salotto e la stanza adiacente erano ricche di numerosi lavori di artigianato dei nativi americani. Ricordo in particolare le straordinarie Kachina, piccole statue di legno con abiti colorati raffiguranti i saggi scesi dal cielo a trasmettere la loro saggezza ai nativi.
Poco lontano Elisabeth aveva costruito una grande abitazione destinata ad accogliere bambini malati di AIDS che avevano grandi difficoltà ad essere curati.
Qualche tempo dopo la mia visita successe l’irreparabile. Il vicinato si oppose al ricovero di quei piccoli malati, temendo il contagio. Le spiegazioni di Elisabeth caddero nel vuoto. Iniziarono poi atti vandalici sempre più grandi. Per finire la grande costruzione destinata ai bambini e lo châlet di Elisabeth furono dati alle fiamme. Fu un dolore devastante, da cui Elisabeth non si riprese.
Non ebbi più la possibilità di incontrare Elisabeth. E mi spiace.
Il suo ricordo è vivo in me.
La ricordo ora a Lugano, sarà stato il 1983, quando la aiutai ad organizzare una sua conferenza sul morire al Palacongressi. C’erano più di mille persone. Ricordo il batticuore che mi prese quando la presentai e aiutai nella traduzione dal tedesco. Ricordo la soddisfazione di aver raccolto all’incirca 10'000 Franchi per la sua opere di aiuto.
Raccontò della sua visita ad Ausschwitz. Su di un muro di uno stanzone destinato ai bambini, disse di aver visto raffigurate tante farfalle: il bruco non muore ma si trasforma e vola via, come l’anima di quei bambini, commentò. Per Elisabeth la vita continua dopo la morte, solo il corpo muore.
Sarà il tema del mio prossimo contributo in cui mostrerò il mio documentario “La vita oltre la vita”, con la partecipazione di Elisabeth Kübler Ross.
Elisabeth Kübler-Ross. AIDS, l’ultima sfida. Documentario di Guido Ferrari, 1990
https://youtu.be/kWvFDuwfe2Q?feature=shared