
Se c’è un’esperienza
che mi ha segnata,
in questi anni di eremo
– oltre alla solitudine,
al silenzio,
alla preghiera –
è uno stato di pacificazione,
un pieno accordo con le cose,
un’armonia profonda con la vita.
E c’è una parola che mi descrive:
“immersa”.
Con tutte le facoltà dell’anima
e con tutti i sensi del corpo
mi sento immersa nella vita,
come in un lago che mi porta,
mi sostiene,
mi avvolge.
(Adriana Zarri)