“Abbraccia la sofferenza
e lascia che ti riveli
la via verso la pace“
“Chiunque pratichi i Quattro incommensurabili
insieme ai Sette fattori di risveglio,
alle Quattro nobili verità
e al Nobile Ottuplice sentiero
arriverà alla più profonda illuminazione”
Caro lettore, lettrice, bentornato/a in questa nuova pagina di “a modo mio”.
“Il cuore dell’insegnamento del Buddha” dell’amato Maestro Thay (Thich Nhat Hanh) spiega l’essenza degli insegnamenti del Buddhismo con un linguaggio accessibile, semplice e senza dogmatismi, con parole che vengono dal cuore di chi ha conosciuto la sofferenza e desidera aiutare gli altri a ritrovare un po’ di pace. Ce ne rendiamo conto sin dalle prime pagine: “Per favore, non lasciarti imprigionare dalla tua sofferenza. Se dimori unicamente nella sofferenza ti perderai il paradiso. Senza sofferenza non si può crescere. Senza sofferenza non puoi ottenere la pace e la gioia di cui hai bisogno. Per favore, non sfuggire la sofferenza: abbracciala, accoglila bene, dalle il giusto valore. La sofferenza è il mezzo che il Buddha utilizzò per liberare se stesso e che può renderci liberi”. Parole che ci donano un incoraggiamento e una speranza di luce, un invito ad accogliere, abbracciare e comprendere la sofferenza, per poi trasformarla in uno stato di pace, gioia e libertà. Soffrire e’ umano, ma in ogni momento possiamo attingere anche alla gioia: non dobbiamo smettere di vivere e di rimandare la nostra vita, il nostro momento è qui ed ora.
Gli insegnamenti nel libro cominciano con la spiegazione delle Quattro nobili verità che ci risvegliano all’esistenza della sofferenza (prima nobile verità) e all’importanza di riconoscerla, all’esistenza delle cause che la originano (seconda nobile verità) e all’importanza di un lavoro introspettivo di onesta investigazione di queste cause, delle loro vere radici spesso dentro di noi, andando oltre i filtri deformanti della mente e la natura illusoria delle sensazioni, che ci fanno credere che la causa della sofferenza sia sempre altrove, che la felicità si realizzi nel rincorrere i piaceri o sfuggire alle avversioni dei sensi. A volte ci troviamo imprigionati in un labirinto di afflizioni mentali, attaccamenti e avversioni, ignari di cosa ci faccia veramente soffrire e di cosa ci possa rendere veramente felici … Ma esiste l’uscita da questo labirinto (terza nobile verità), esiste un Sentiero che porta alla liberazione dalla sofferenza (quarta nobile verità): il Nobile Ottuplice Sentiero, il Cammino verso il benessere, fatto di allenamento alla condotta morale/etica (Retta parola, Retta azione e Retta sussistenza), alla disciplina mentale/meditativa (Retto sforzo, Retta consapevolezza e Retta concentrazione), alla saggezza (Retto pensiero, Retta visione). Un Sentiero che ci dona gioia, pace e visione profonda. Non insegnamenti astratti, ma esperienze vere che possiamo fare se realmente vogliamo liberarci, che possiamo mettere in pratica nella nostra vita: scopriremo allora che “la nostra vita è il sentiero” e smetteremo di fare affidamento solo sullo studio e sulle forme della pratica.
Thay ci mostra come l’etica sia un aspetto fondamentale del nostro percorso di liberazione, un punto irrinunciabile, che comporta il riconoscimento del fatto che non siamo soli in questo mondo e che siamo tutti dipendenti gli uni dagli altri. La felicità allora non è più una questione solo individuale, ma collettiva, ed è quindi importante sentirsi responsabili, imparare a non recare sofferenza a sé e agli altri, imparare a generare pace, gioia e felicità in se stessi e nel mondo. Amare è la nostra vera natura: l’amore è un’altro aspetto fondamentale del Cammino, uno dei punti di forza più importanti del Buddhismo, che oltre al lavoro di comprensione e trasformazione della sofferenza ci allena a coltivare le buone qualità del cuore, a rafforzare i buoni semi dentro noi che tutti abbiamo, a recuperare la nostra mente d’amore, la nostra purezza di cuore originaria. Se pratichiamo i Quattro incommensurabili (amorevole gentilezza, compassione, gioia ed equanimità), il nostro amore continuerà a crescere fino ad uscire dai confini della nostra individualità per diventare universale, equanime, radicale non violenza.
La pratica dei Sette fattori di risveglio (consapevolezza, investigazione, diligenza, gioia, agio, concentrazione e lasciar andare) ci conduce alla nostra natura di Buddha (Buddha=”Il Risvegliato”) da sempre presente in noi, indicandoci sia le caratteristiche del Risveglio che il cammino verso il Risveglio stesso. Cammino che parte dallo sviluppo della consapevolezza fino ad arrivare allo sviluppo dell’equanimità (lasciar andare), alla comprensione profonda e vera della realtà così com’è (impermanente, priva di un sé ed inter-essente). Arriveremo allora alla saggezza della vacuità, assenza di segno, assenza di scopo … fino al Nirvana, vera pace e gioia, assenza totale di concetti e di ogni dualismo:
“Né nascita né morte, né permanenza né dissoluzione, né venire né andare, né uno né molti”.
“Nirvana non è assenza di vita […] significa pacificare, fare silenzio, estinguere il fuoco della sofferenza, ci insegna che siamo già ciò che vorremmo diventare. Non c’e’ niente da rincorrere: ci basta tornare a noi stessi ed entrare in contatto con la nostra vera natura. Facendolo assaporiamo la vera pace, la vera gioia”.
Smetteremo allora di identificarci con le onde che salgono e scendono (gioie e dolori relativi): saremo l’acqua di cui sono fatte le onde, l’essenza … sperimenteremo la gioia (assoluta), la pace e la libertà, lo scorrere e fluire con la vita. Saremo Buddha, qui ed ora: questa è la nostra vera natura.
Buona lettura de “il cuore dell’insegnamento del Buddha”, un libro che ci dona un abbraccio compassionevole e amorevole, un senso di leggerezza e gioia, un profumo di libertà e pace. Un libro che ci conduce al cuore del risveglio che porta al risveglio del cuore e della mente; al sentiero dell’amore verso se stessi, dell’amore verso gli altri e della comprensione della vera natura della realtà; al sentiero dell’amore e della saggezza.
[Maurizio Brigandì, volontario progetto PienEssere APS]