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LO YOGA MAHÃYÃNA
NELLA TRADIZIONE SANSCRITA BUDDHISTA:
I FONDAMENTALI
con MARCO RICCI Vìryashrì
dal 5 al 6 luglio 2025
al santuario di Graglia
Ritiro sulla tradizione sanscrita mahāyāna con pratica di yoga e qi gong buddhista di posture, respiro ed movimento
Negli insegnamenti di molti maestri del buddhismo tantrico (come Naropa, Niguma, Virupa, Padmasambhava,..) ci sono pratiche di esercizi fisici che oggi potremmo chiamare yoga o qi gong (tsa lung Trulkhor in tibetano).
Venivano praticate dagli yogi in India, Tibet e Cina per sviluppare il movimento del corpo insieme al respiro, alla visione e alla meditazione, al fine di armonizzare corpo e mente .
Secondo i tantra, oltre al corpo fisico, ognuno possiede una rete di canali attraverso cui scorrono le energie che regolano le funzioni essenziali della vita: questa parte di noi è chiamata corpo sottile o corpo energetico.
Le tecniche di questo yoga servono a sciogliere i blocchi dei canali energetici (legati agli accadimenti del nostro passato) che oscurano le nostre potenzialità psicofisiche e spirituali, ristabilendo consapevolezza, salute, energia e longevità.
Si pratica in varie serie di sequenze codificate, che partono dal movimento per andare verso l’immobilità preparando spontaneamente la meditazione.
permette di sperimentare come il corpo fisico sia sostenuto dal corpo di energia, e di come questo sia attivo quando il corpo fisico si tende, si scuote e poi si rilassa sciogliendo i blocchi nelle Nāḍī con il movimento coordinato al respiro in armonia con la presenza mentale di pura osservazione, uno stato che è meditazione in movimento.
Sincronia di esercizi fisici, di respirazione, di visualizzazioni e meditazione.
Questo yoga puo’ essere praticato anche solo per accrescere la vitalita’, l’energia e la salute; come via per l’illuminazione, invece, presuppone l’addestramento a superare l’attaccamento, a sviluppare della bodhicitta e la compassione e stabilizzare la visione della vacuità che e’ il substrato della realta’.
Comprende movimenti armonici legati a diversi aspetti della respirazione, per prendere coscienza del proprio corpo e controllare il respiro, uno dei mezzi principali per coordinare l’energia vitale (prāna).
Dove
Santuario di Graglia, in provincia di Biella (https://www.
Un luogo sacro con una vista spettacolare sul Monviso e collocato all’interno di una via per pellegrini…Circondato da boschi e da una natura ispirante..
A questo link le informazioni su come arrivare al Santuario di Graglia.
Conduttore
N.B. È necessario se frequentate per la prima volta i nostri ritiri prima dell’iscrizione compilare una scheda per raccogliere informazioni sulla vostra precedente pratica e sul vostro stato di salute:
In presenza (max 45 partecipanti)
Costi
Le donazioni liberali possono essere fatte al termine del ritiro
L’offerta libera – dãna – è una modalità proveniente dalle antiche tradizioni di riconoscere di aver ricevuto qualcosa di prezioso per la vostra vita. Il Buddha nei suoi insegnamenti enfatizzava il valore della generosità e della condivisione di ciò che abbiamo con gli altri quale pratica essenziale per coltivare la felicità e il benessere. Nel ricevere con gratitudine e nel dare con generosità, diveniamo più pienamente coscienti e partecipi della rete interconnessa della vita che ci sostiene tutti. La generosità permette alla trasmissione degli insegnamenti di Dharma di proseguire e di rimanere accessibili a tutti coloro che desiderano riceverli.
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Vi preghiamo gentilmente di inviarci copia del bonifico per facilitare le pratiche di segreteria e di organizzazione
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Dopo quella data non è più rimborsabile.
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