Come lo sciamano prende nel proprio corpo la malattia e lo spirito che l’accompagna così mi appresto a fare cavo il petto e dentro al cuore tana dimora giardino per ospitare il tuo sguardo Ecco così perdermi io voglio nel bosco dei ricordi in fondo ai tuoi occhi pieni di paura Questo è il canto della cura metto le dita curve sui tasti bianchi e neri fianco a fianco nostalgia e meraviglia senza contare il resto indietro e avanti voglio un inizio dolce leggero ma deciso che tolga peso al discorso non ci sia vanto alcuno ne’ spazio di rimpianto solo un sorriso dolce accendere una luce sull’ombra del tuo viso Suonare la nota del dolore muto suonarla tante volte suonarla all’infinito
Ritiro di Vipassana con Venerabile Canda
Ritiro di Vipassana
con Venerabile Canda
dal 22 al 28 febbraio 2027