ha l’aspetto di un piccolo abete da giardino con le sue foglie ristrette ed aghiformi.
Ama vivere nella macchia mediterranea in un’aggrovigliamento quasi impenetrabile.
Nell’antichità non veniva usata come pianta medicinale ma aveva un ruolo rituale di ornamento alle Divinità, ed è nel periodo dove ha inizio il risveglio dell “anima cosciente”, nel Medioevo, che ne vengono scoperte le virtù curative mantenendo comunque il suo ruolo di pianta rituale, infatti è usanza inserire un ramo di rosmarino
L’aroma che produce è igneo, ma severo, risveglia, incoraggia, rafforza la coscienza, nascondendo in sè qualcosa che ricorda la solennità dell’incenso.
Tutte le molteplici proprietà del rosmarino si riconducono all’indicazione dataci da Rudolf Steiner ” il rosmarino rafforza nell’uomo l’azione dell’Io sugli altri arti costitutivi” . Con queste parole si spiega come il Rosmarino attivi i processi del sangue, nel quale proprio si esprime l’attività dell’Io.
è una pianta che ama il calore ed un suolo palustre. in questa pianta l’elemento calore lotta con l’elemento umido,freddo.Ne risulta un’azione vivifivante, rinfrescante ed energizzante.