Formazione in Mindfulness in relazione con orientamento transpersonale
La disconnessione dalla propria Natura Eterna è il principale effetto degli eventi traumatici acuti o cronici vissuti in prima persona. Il modo in cui gestiamo una tragedia rappresenta un quesito a cui ciascuno di noi dovrà dare una risposta nell’arco della vita. Il dolore è universale, ma come lo elaboriamo e ciò che decidiamo di farne no….
Secondo le antiche tradizioni spirituali le grandi sfide della vita si presentano a noi quando e solo quando noi abbiamo tutto ciò che occorre per superarle e guarirle. Forse è proprio così o forse no, ed in questo ci si apre una grande domanda:
Come sopravvivere alle grandi ferite della vita?
Le prove della vita sospingono ai limiti delle più intense sofferenze, ma potrebbero anche essere vissute e rielaborate come sfide che ci fanno emergere i nostri punti di forza e ci consentono di ritrovarci nella nostra Ancora interiore.
“Nulla sa più di fiele del soffrire, nulla sa più di miele dell’aver sofferto…” M. Eckhart
Negli insegnamenti Buddhisti il Dharma incarnato rappresenta la capacità di rispondere alla situazione presente non facendo la cosa giusta ma ciò che è più amorevole fare. Potrebbe essere una prospettiva interessante da esplorare! Ogni situazione chiede risposte uniche e creative e implica l’aprirci al mistero, lasciarci ripartorire in ogni istante. Non c’è guarigione nei luoghi affollati dalla credenza, occorre perdersi nei luoghi pericolosi e inutili della nostra coscienza sapendo che se so già dove devo andare non sto percorrendo la via del Cuore.
Ci appoggeremo in questo percorso alle grandi qualità del Cuore in particolare umiltà, tenerezza, grazia, benedizione, spontaneità, delicatezza.
Cercheremo insieme un modo in cui incontrare le grandi ferite della vita, coltivando le perfezioni del cuore che sostengono e supportano gli stati “illimitati” del cuore che, nella tradizione delle pratiche buddhiste sono parte di ogni essere umano e ci concentreremo sulle tempeste interiori le uniche che si possono lasciare andare, perché rendono la vita più difficile di quello che è.
La nostra fiducia è che anche in momenti di grande difficoltà e a volte proprio in quei momenti ci possiamo sentire benedetti: contrariamente a quanto l’esperienza del quotidiano possa suggerire ad alcuni di noi, realizziamo che non siamo da soli, che siamo “insieme-con”. Ci faremo quindi guidare dall’amore che si prende cura, che risponde al dolore, che apprezza e si delizia e che permette.
Sarà proprio il gruppo a sostenere i processi dove i conduttori serviranno come facilitatori dei movimenti e degli scambi e sarà proprio il gruppo intero a rappresentare un’esperienza di Pratica condivisa di guarigione.
DATE
16-18 settembre 2022 Santuario di Graglia
10-12 febbraio 2023 Santuario di Graglia
13-15 ottobre 2023 Santuario di Graglia
9-11 febbraio 2024 Santuario di Graglia
Ogni seminario è completo in sé e può essere frequentato singolarmente o come parte di un percorso in cui l’Amore si prende cura, risponde al dolore, si delizia e permette.
Costi
Il costo di ogni singolo modulo di tre giorni è di 290 euro più tessera associativa annuale (25 euro).
Per chi decide di frequentare i quattro moduli e si iscrive entro il 30 giugno 2022 Il costo totale del percorso è di 1000 euro più tessera associativa annuale.
La quota non comprende i costi per vitto e alloggio da pagare presso il Santuario di Graglia (45 euro al giorno)
I pagamenti dovranno essere effettuati tramite bonifico bancario a:
Associazione Progetto PienEssere APS
IBAN IT98P0623010996000046591010
(per conti esteri BIC CRPPIT2P323)
oppure
Causale: cognome e nome del partecipante, nome dell’evento, conduttore/i.
Direttore didattico del CBCm, istruttore di craniosacrale biodinamico psicoterapeuta inglese ad orientamento mindulness