Prima dovremmo essere “compatenti” e poi sentirci “competenti”.
Non si dà competenza di cura, di ascolto, di comprensione, se prima non si svolge un lungo e complesso lavoro di pulizia interiore. Il tirocinio dell’anima. Portare dentro di sé l’altro, anche in assenza, e fare della totale presenza corporea l’esclusivo ancoraggio per costruire la relazione di cura. Perciò a chi comincia vorrei suggerire: senti l’altro, nel suo essere prossimo, e prova ad accoglierlo e amarlo non come te stesso, ma perché l’altro è te stesso. Compatire, tolta l’accezione negativa del termine, apre ad una possibilità di condivisione profonda del dolore altrui, che risveglia il proprio.
La competenza emerge alla fine di questo delicato processo di apprendistato. Essa si nutre di una disposizione dello spirito a mettere e tenere insieme quelle che sono le due sponde dello stesso fiume, dove al centro scorre, inesauribilmente, la corrente dell’umana fragilità.
Quando lo Spazio si fa Sacro
50 crediti ECM
Dal 30 gennaio 2025 all’ 1 febbraio 2025 al Santuario di Graglia. I seminari della Braveheartfulness School sono dei percorsi del cuore, nei quali si può esprimere la nostra natura sacra attraverso il coraggio, che ci permette di scegliere di esserci nel momento presente, in ogni circostanza.